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lunedì 13 febbraio 2024

Per il secondo anno consecutivo, un prestigioso riconoscimento internazionale brilla nelle mani di Audio Innova, la spin-off dell’Università di Padova che fa del digitale il proprio cavallo di battaglia per la valorizzazione del patrimonio artistico. Sul palco del World AI Cannes Festival (WAICF), l’azienda ha conquistato il primo premio nella categoria ‘Creative Ai’, distinguendosi tra i partecipanti di tutto il mondo.

Quest’anno, al Palais des Festivals et des Congrés, Audio Innova ha superato la multinazionale Sea.Al, conquistando la giuria con il suo innovativo progetto “Now and then (and tomorrow): preserving, re-activating and sharing interactive multimedia artistic installation”. Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel Metaverso, la startup ha proposto un processo di “riattivazione” delle installazioni artistiche interattive, garantendo la loro preservazione e godibilità nel tempo, nonostante l’obsolescenza tecnologica.

Mentre l’AI generativa fa parlare di sé per i potenziali rischi che comporta, il professor Sergio Canazza, fondatore di Audio Innova, ha evidenziato come la loro strategia sia volta a un uso dell’intelligenza artificiale più consapevole, centrato sull’importanza della conservazione dei beni culturali. La sfida che si pone loro davanti è rilevante: come assicurare che le opere d’arte, che oggi fanno largo uso di tecnologie avanzate come sensori e strumenti di calcolo, possano essere fruite anche in futuro?

La soluzione proposta risiede nella trasposizione di queste opere nello spazio digitale del Metaverso, dove non solo possono essere mantenute in vita, ma addirittura rese interattive. Questa “riattivazione” non si limita a essere una mera replica digitale, ma si pone come un vero e proprio processo dinamico, attraverso il quale l’arte può continuare a vivere e ad evolversi, interagendo con i visitatori in modalità nuove e sorprendenti.

Il successo ricorrente di Audio Innova sottolinea il ruolo dell’Italia e, più specificatamente, dell’ateneo patavino nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla cultura. Un doppio successo che conferma il potenziale dell’innovazione tecnologica nel preservare e valorizzare la storia artistica dell’umanità, aprendo nuovi scenari per l’arte e per le modalità con cui è possibile apprezzarla e custodirla. Con questo secondo trionfo, la startup padovana si posiziona definitivamente all’avanguardia nel settore dell’AI creativa, promettendo ulteriori evoluzioni e applicazioni nella salvaguardia dell’eredità culturale a livello globale.